13/03/2009 - Aggiornato il bollettino valanghe
Ancora marcato il grado di rischio valanghe, in particolare nei versanti esposti al sole
Il manto nevoso presenta differenti caratteriste superficiali e di stabilità a seconda della quota e dell´esposizione. Le situazioni più critiche sono prevalentemente lungo i pendii soleggiati, dove ci sono depositi di neve ventata alternati a croste da fusione e rigelo che durante la giornata diventano umide e si indeboliscono per processi di fusione. L’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in particolare dove sono presenti i nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni è possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
[Fonte: ARPA regionali]
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